Dove nasce l’idea di un piatto? 
Quale caso, quale combinazione fortuita di eventi, porta uno chef a crearlo?
Spesso il fattore determinante nella fase creativa è il territorio, l’ambiente circostante. Sopratutto in questo momento storico in cui si parla in continuazione di km0, esaltare ciò che si ha intorno sembra essere la via più giusta da intraprendere. 

Ma succede sempre così? Ovviamente no e qualche settimana fa ne ho avuto la prova. 
La notte di uno dei primi venerdì d’ottobre volo verso l’isola più grande d’Italia, pronta a rilassarmi, per un paio di giorni, nel resort La Plage di Taormina.

Già conoscevo la Ragosta Hotels Collection che conta Palazzo Montemartini a Roma e Hotel Raito a Raito, in Costiera Amalfitana. Le aspettative erano alte. 

Il tempo di arrivare e subito a letto. E’ la mattina seguente che inizio a toccare con mano la bellezza del luogo. 
Ricca colazione a base di cannoli, cornetti ed altre prelibatezze prevalentemente a base di ricotta locale di fronte al panorama dell’Isola Bella: mi sento a casa. 

Mini cannoli fatti in casa

Poi granita e brioche sulla spiaggia del resort e infine giro in barca. 
Per ora il cibo rispecchia alla lettera il territorio in cui vive.

Granita mandorla e pistacchio & Brioche
Giro in barca

Abbondanti linguine ai ricci di mare – è ottobre è i ricci sguazzano nei mesi con la R – e siamo ancora in terra sicula.

Linguine ai ricci di mare

Ma è la sera che arriva la sorpresa. Al ristorante Fusion, situato in uno dei tanti edifici che costituiscono il resort, lo chef Cristhian Busca prepara una cucina non convenzionale.

Non convenizionale perchè Cristhian è piemontese. Vittima o Fortunato, probabilmente la seconda, lo chef è il protagonista di un Benvenuti al Sud tutto gastronomico. Dalla carne al pesce, dalla panna alla ricotta: tutto è diverso. 

La squadra 

Ed è proprio la polarità fra tradizioni distanti ad essere la protagonista del menù del ristorante. 
La carta, che prevede due menù degustazione, percorre l’Italia dal sud al nord senza focalizzarsi su una precisa regione. 

Il legame fra il Fusion è la Sicilia è paritetico a quello fra il Fusion ed il Piemonte ed il Fusion e la Sardegna. 

Tonno scottato, bagna cauda e panelle croccanti – 20,00 euro

Il primo antipasto ad arrivare a tavola ne è testimone: tonno scottato, bagna cauda e panelle croccanti
C’è la Sardegna con il tonno scottato, il Piemonte con la bagna cauda e la Sicilia con le panelle e la granella caramellata di pistacchio. 
Omaggio al vitello tonnato piemontese in trasferta siciliana: non c’è la nocciola ma il pistacchio, non c’è il pane casareccio ma la panella di ceci. 

Ricciola affumicata alla resina di pino – 22,00 euro

Da un piatto forte e sapido si calmano le acque con la ricciola affumicata alla resina di pino. Il pesce, marinato in sale e zucchero, sembra un prosciutto per consistenza e sentori affumicati. Il cremoso di ricotta e la crudaiola di pomodoro datterino rinfrescano e spezzano le tinte ferrose del plancton sferificato. Piatto eccezionale che racconta alla perfezione il sud. 

Ravioli burrata, bottarga e patate – 22,00 euro

Ritorniamo in Sardegna con il modo migliore in cui mangiare la bottarga di tonno: ravioli ripieni di burrata su crema di patate all’olio d’oliva, pomodoro e timo. Leggero e delicato, questo primo esalta la semplicità e la vera essenza delle materie prime. La spiccata sapidità della bottarga viene coccolata dalla morbidezza della crema di patate e dalla grassezza del formaggio. 

Pesce spada alle erbe, erbe amare e miele di cardo

Si termina il reparto salato con un filetto di pesce spada in crosta con erbe amare e miele di cardo. Cottura perfetta, aromi pungenti che si rincorrono a vicenda. Amaro su amaro: è un piatto complesso, di grande eleganza.

Vecchio Sampieri in abbinamento al dolce

Sui dolci non si sbilancia: rimane nella classicità italiana. 

L’esperienza al Fusion è internazionale, come ben si evince dal nome del ristorante. E’ un’esperienza contemporanea, attuale che segue il ritmo della cucina italiana e ne traccia il profilo con piatti diretti e metropolitani. 

La sala

Dopo una rilassante giornata nella jacuzzi privata in camera ed una dissetante merenda a base di granita e brioche, una cena in punta di forchetta calza a pennello. 

C & C

E se, per caso, non sarete soddisfatti, potete dimenticare tutto con lo scenografico cocktail C & C a base di Cognac e China e qualche altro ingrediente segreto. 

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