Cambia tutto. Un taglio di capelli, un rossetto, un profumo diverso per guardarci diversi allo specchio. Tutti noi ci stanchiamo della quotidianità, sempre e comunque.
C’è chi si stanca dopo poche settimane, chi dopo mesi, chi dopo anni. Tutti si stancano, cambiano e si evolvono.
E questa evoluzione, immanente e perenne, ha colpito, qualche giorno fa, Eataly Ostiense.
Martedì 30 Ottobre, il figlio di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, e Andrea Guerra, Presidente Esecutivo di Eataly, hanno presentato Eataly Tutto Nuovo che con un investimento di 2 milioni di euro continua il percorso di successo di Eataly a Roma attraverso eccellenze enogastronomiche e nuovi servizi a prezzi sempre più accessibili.
E ciò che più sorprende è l’arrivo, all’interno degli scaffali del più famoso supermercato di qualità del Mondo, del Pop-Up Store di IKEA, un ulteriore tassello al processo di rivalutazione urbana.
Ma dove sta il cambiamento, la novità?
5 ristoranti autentici – la nuova Birreria, Pasta e Pizza, l’Osteria Romana, il Temporary al terzo piano che ospita il Bosco Umbro e il nuovo Terra – ; nuovi laboratori di produzione a vista e una rinnovata capacità di offrire prodotti e servizi di eccellenza a prezzi accessibili garantendo sempre alta qualità e alto livello artigianale dei prodotti venduti e cucinati sono i pilastri su cui di basa il nuovo Eataly Roma.

Se volete percorrere come me, dalla A alla Z i centinaia di metri quadrati di cui consiste Eataly iniziate dalle fondamenta.
Al Piano Terra troverete, nell’ala destra, il Mercato dei Produttori che diventa una vera piazza di paese attorno alla quale si sviluppa un’offerta di street food fatta dalla Pizza alla Pala della Panetteria di Eataly e da una selezione di zuppe, centrifugati e succhi prodotti da Orto, tutto preparato con le verdure del territorio.
La pizza alla pala, preparata con le farine del Mulino Marino è eccezionale, croccante e per niente unta, arricchita da condimenti di qualità, sinceri e genuini.
Orto si presenta con una simpatica ape car e prepara cibo sano, di stagione a chilometro zero.
Il Mercato dei Produttori, più ampio e fruibile, è un luogo di incontro e scambio di saperi e tradizioni laziali, dove acquistare dalle mani di chi produce le eccellenze da portar in tavola. I piccoli produttori del Lazio, presenti tutti i giorni, sono: Apicoltura Mielinfiore di Albano Laziale (Rm) con mieli biologici, propoli e pappa reale; Agricolonna di San Cesareo (Rm) con la migliore frutta e verdura biologica che la stagione e il territorio offrono; Azienda Agricola Biologica Casale Nibbi di Amatrice (Ri) con un frutteto di grandi dimensioni, circa 30.000 piante di melo, 15 varietà di frutti e una interessante produzione di formaggi come lo stracchino stagionato, mozzarelle e scamorze, ricotte e caciotte; Azienda Agricola Moretti di Marino (Rm) con una produzione di funghi artigianale, biologica ed ecologica; Ivan, il re del pane di Artena (Rm), panificio, biscottificio e pasticceria insieme: l’azienda è specializzata nella preparazione di prodotti realizzati col grano e cereali biologici coltivati in 60 ettari di terreno tra Latina, Valmontone e Pomezia.
Al lato opposto, nell’ala sinistra, si sviluppa una seconda piazza con un ampio spazio dedicato ad una offerta dolce e salata. Qui sono presenti la caffetteria Illy, la pasticceria dolce Le Sicilianedde, gli arrosticini di Scottadito e Mozao con piadine, tigelle e gnocco fritto. Il tutto, compresa la libreria, in un nuovo design by IKEA che valorizza le aree di condivisione con tavolini, sedute, poltrone e poltroncine. Lo spazio è più piccolo e raccolto rispetto al passato, ma sempre ricco di cibo molto invitante.


Prendiamo le scale mobili e saliamo al primo piano. Qui c’è la chicca del cambiamento, la zona che più mi ha colpito: la nuova Birreria con produzione di birra artigianale. Circa 50.000 litri all’anno prodotti a metri zero, con un sistema che prevede il passaggio visibile dalla produzione al tank e dal tank al bicchiere e che permette di gustare un’ampia selezione di birre di Eataly appena prodotte: figata.
Nella nuova Birreria si trovano inoltre 400 birre artigianali in bottiglia, dall’Italia e dal mondo, proposte fresche da bere subito o da portare via.
Per evitare sgradevoli ubriacature, accanto all’alcool viene presentata un’interessantissima proposta gastronomica. La regina è la Pizza al Padellino realizzata con le farine biologiche del Mulino Marino 50% Buratto e 50% Manitoba, lievitata per 24 ore, stesa direttamente nel tegamino di ferro da 24 cm e lasciata ancora lievitare per poi essere farcita con i salumi e formaggi del banco di Eataly e cotta nel forno rotante a 380° gradi.

Accanto a lei c’è la nuova Gastronomia, un reparto tutto nuovo che celebra i piatti più amati della tradizione romana con proposte street food da gustare in negozio o da portare a casa. La pasta fresca è firmata da Mauro Secondi, uno dei migliori pastai di Roma. Poi, sempre presenti, caldi, tutti i giorni ci sono le alette fritte di pollo ruspante che gira in diretta sugli spiedi in esposizione dietro il bancone, l’insalata di mare con il pesce selezionato dalla stessa pescheria e i condimenti per i primi piatti della tradizione romana. E, udite udite, potete finalmente provare il panino più venduto di Eataly New York: carne de La Granda aromatizzata con un mix speciale di spezie, condita con olio evo Roi e fiocchi di sale e servito con pane della panetteria di Eataly. La nuova gastronomia è il posto ideale per chi, pur avendo poco tempo a disposizione, non vuole rinunciare al buon cibo concedendosi un pasto veloce o uno spuntino gustoso in ogni momento della giornata con piatti molto romani, molto gustosi e molto energetici.

Sempre in zona c’è il nuovo Caseificio di Roberto Battaglia, coraggioso imprenditore casertano, che propone un luogo in cui assistere alla produzione, in diretta, di mozzarelle e burrate. Ogni giorno, i mastri casari scelti da Roberto producono, per la vendita e per la ristorazione di Eataly, la mozzarella e altre specialità lavorando oltre 550 litri di latte di Bufala fresco. La treccia, la ricotta, la scamorza fresca e affumicata e i bocconcini sono prodotti nel laboratorio a vista che grazie alla grande vetrata rende possibile osservare tutte le operazioni e avere un assaggio di mozzarella ancora calda.

Nell’ala opposta, torna la pizza, stavolta tonda, e la pasta con il nuovo ristorante della Pasta e della Pizza. Il design è completamente rinnovato e le pizze sono realizzate con la nuova ricetta di Eataly. Tutto parte dalla selezione degli ingredienti come le farine biologiche macinate a pietra Mulino Marino, il pomodoro pelato Antonella, l’olio evo Roi e il sale grigio integrale di Guérande. Pochi ingredienti di qualità, sempre freschi e stagionali. L’impasto viene cotto nel forno a legna che permette di ottenere una cottura omogenea e croccante. Il risultato è una pizza gustosa e altamente digeribile, grazie al lungo tempo di lievitazione. Tanti anche i primi piatti in menu: la pasta Afeltra di Gragnano, trafilata al bronzo, servita rigorosamente al dente e proposta con le più amate ricette del territorio. Al ristorante si potrà gustare anche la pasta fresca del grande pastaio Mauro Secondi. E non è tutto: alla pasta e alla pizza si aggiungono sfiziosi antipasti come supplì, panzerotti e panelle, insalate e fritti di mare, padelle romane perfette per due persone e dolci.

Ultimo sforzo, manca poco: saliamo all’ultimo piano.
Qui c’è la nuova Cuopperia che propone il fritto di Pasquale e Gaetano Torrente, i re del fritto direttamente da Cetara, da mangiare subito o portarsi via. Qui si trova la migliore frittura di pesce e di croccanti verdure di stagione, tutto proposto a peso e caldo, in pratiche confezioni take away. Dalle polpette con patate e baccalà al fritto di paranza fino alle sarde o alle alici con la provola: ciascuno compone il proprio cuoppo scegliendo tra pesce con e senza spine dal banco della pescheria, verdure e speciali abbinamenti del giorno.

E per finire c’è Terra, il format che nasce dall’esperienza già sviluppata con grande successo a Eataly Los Angeles e a Eataly Boston. Di lui ne parleremo a breve separatamente. Sappiate, intanto, che possiede la griglia più grande di Roma, con 3 metri di lunghezza e carbone naturale italiano.
Con Tutto Nuovo nasce anche il profilo Instagram ufficiale di Eataly Roma: @eatalyroma
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