Nel movimentato Pigneto di Roma il Bistrot ‘Na Cosetta con l’anima da live club riparte con un nuovo menù: “Na cosetta mondiale” all’insegna di contaminazioni e food pairing con i cocktail. Un vero e proprio incontro tra culture, musica, cucina e ingredienti che si combinano per creare un suono delizioso.

Tutto nasce nel 2014 quando i quattro amici e soci di ‘Na Cosetta prendono uno spazio in una rassegna estiva a San Giovanni. Un piccolo stand di street food e vini che viene soprannominato ‘Na Cosetta proprio per l’esiguità dello spazio. Da lì l’idea di farlo diventare un progetto più ampio: uno spazio in cui musica e cibo vadano a braccetto, con un’ispirazione newyorkese e un’anima tutta italiana. Il progetto ‘Na Cosetta si è concretizzato a dicembre dello stesso anno, dopo l’allestimento del locale in via Ettore Giovenale, in pieno Pigneto, quartiere di riferimento dei quattro soci.  I loro nomi sono Stefano Cicconardi, Chiara Ioele, Luca Bonafede, Angelo Cocchini: due di loro sono pubblicitari, Bonafede, con i suoi dieci anni di esperienza tra i fornelli del Cul de Sac e Parco dei Principi Grand Hotel & Spa è in cucina e Angelo Cocchini è a capo della sezione cocktail.


Tante le novità della nuova stagione, a cominciare dal menù.

Frutto dei suoi quattro anni di esperienza, la nuova proposta spazia per cominciare dagli sfizi da togliersi subito come Hummus di ceci e zucca e Pinzimonio Satay, alla sezione per degustare da assaggiare e condividere come la patata boulangere, sfoglia di patata al forno con caviale di pesce spada di Marzamemi e la Carne cruda di Rosa Uruguayana. 
Per viaggiare Ricette mondiali con un tocco italiano, come spiega uno dei soci, Stefano Cicconardi, “si tratta di una selezione delle migliori ricette provate in occasione delle numerose serate a tema etnico che abbiamo organizzato. Con il nostro chef Luca Bonafede, abbiamo scelto il meglio dei piatti dal mondo, rendendoli nostri con un tocco italiano”.


Ecco che nascono così piatti come il Chirashi milanese, il Picchiapò di Budapest, il Sushi di Fidel o la Parmigiana di Giacarta.
Non possono mancare i cavalli di battaglia, come le Potato cup (le famose patate a dadini, cotte in padella e condite come se fossero pasta) e le Polpette ubriache ai gusti Bloody Mary, Bolinho caipirinha, Del Capo. E per ogni giorno della settimana, il viaggio torna a far tappa in Italia, con un piatto della tradizione: dal risotto alla zucca del lunedì, passando per la cotoletta orecchia di elefante del mercoledì e il classicissimo del giovedì, gli gnocchi al forno pomodoro e mozzarella.
Per l’angolo dei dolci, invece, ‘Na Cosetta ha appena lanciato la collaborazione con la pasticceria De Bellis che fornisce la linea dei golosissimi dessert tra i quali Maria Antonietta, Assoluta e Rocher.


Resta l’intenzione di costruire una carta che favorisca la condivisione, non strutturata con il classico schema antipasti-primi-secondi. Non a caso, una delle proposte è quella del Gran Gourmettier, un percorso in 12 assaggi sotto forma di tapas, ideale per un tavolo da 4-5 persone. Fra le novità, anche alcune proposte di food pairing con i drink, a partire dalle Polpette ubriache, servite su richiesta con un cocktail in abbinamento. Viceversa, non mancano le contaminazioni food nei drink, come la Caipiroska che incontra il guacamole, diventando un Caipimole. Questa e altre proposte si trovano nella nuova carta dei signature cocktail, otto proposte che per questa stagione puntano soprattutto sull’uso della birra e della grappa in miscelazione. Fra i nuovi cocktail si trova per esempio il BB Sour (Bourbon, birra Ipa, succo di limone, sciroppo di zucchero), oppure fra le proposte a base grappa, lo Slow Down (Grappa barricata, rum scuro, succo di arancia, succo di lime, sciroppo di zucchero di canna, Ginger ale).


Non cambiano invece i capisaldi del progetto ‘Na Cosetta, a cominciare dalla musica, che accompagna la cena tutte le sere e che ha già messo in cartellone oltre 1.200 concerti. La programmazione è particolarmente orientata verso proposte nazionali ed internazionali, legate a etichette indipendenti. Si alternano serate a tema fisso, come il laboratorio di Swing del lunedì, a quelle più variegate, con generi che spaziano dal cantautorato al rock, dall’elettronica allo swing fino ad arrivare a rassegne dedicate a racconti inediti di volti noti del panorama musicale e cinematografico italiano. Fra gli artisti che hanno calcato il palco di ‘Na Cosetta, Bugo, Morgan, Cristiano Godano, Francesco Bianconi, Renzo Rubino, Simone Cristicchi, Francesco Tricarico, Paolo Benvegnù, Francesco Di Bella, Mario Venuti, Diego Mancino. Memorabili poi le incursioni di grandissimi come Ron, Don Backy, ma anche dei giovani Calcutta, Galeffi, Viito che si sono esibiti sul piccolo palco del bistrot poco prima del grande salto. Tra i prossimi live già in programma per il mese di gennaio sono attesi fra gli altri Pierdavide CaroneMarco Messina (99Posse) & Anna Mancini, e l’arpista torinese Cecilia, che ha accompagnato Max Gazzè sul palco dell’ultima edizione di Sanremo.
Restano anche gli appuntamenti fissi del fine settimana, come il Colanzo della domenica, ovvero il brunch all’italiana di ‘Na Cosetta, e il mercatino vintage che si svolge all’interno del locale ogni due sabati del mese, dal pranzo a ora di cena, in cui si avvicendano artisti, illustratori, arredatori, artigiani che portano le loro collezioni. 


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