Nel cuore del quartiere Trieste c’è Brylla, un winebar fuori dal comune che approccia al bere in maniera emozionale e democratica. 
Nato nel 2016 da una menta scientifica e statistica come quella di Marcella Capaldo, appassionata ed esperta sommelier, Brylla si impone nella Capitale con un format unico, giovane e polivalente. 
Aperto solo per aperitivo e cena, dalle 18:30, questo locale offre l’opportunità ad appassionati e non di provare più di 150 etichette italiane ed estere alla mescita, grazie all’utilizzo del Coravin.
 

Marcella Capaldo mentre racconta la sua filosofia

Emozionale e democratica è la filosofia di Brylla. Perchè?

Emozionale perchè la carta dei vini si suddivide in proposte scacciapensieri, comfort e riflessive. Vini riflessivi sono vini audaci per curiosi e appassionati; vini comfort più caldi e piacioni per palati coccolosi. Da Brylla a comandare è dunque l’umore di chi si siede a tavola e non l’abbinamento cibo – vino. Di certo però sarà difficile che vengano suggeriti accostamenti azzardati che rompono con le leggi dell’enogastronomia. 
E nulla è prestabilito e stabile: un vino riflessivo per un palato è comfort per un altro e viceversa. 

La carta dei vini

E democratico? Marcella stessa mi racconta che, volutamente, “viene proposta una vasta gamma di etichette che rispecchiano molteplici realtà, dal piccolo produttore alle grandi cantine in prevalenza italiane ma anche francesi. Si può scegliere infine tra diversi Champagne e vini naturali”. 


Da Brylla si beve tutto, nessuna discriminazione o preferenza. Ci sono anche le bollicine, prevalentemente italiane, che cambiano ogni 15 giorni e poi le fantastiche Comete, chicche vitivinicole introvabili in città. 

Un altro plus di Brylla è la proposta della cucina. per nulla scontata. Dall’aperitivo al dopocena Marcella ha selezionato alcuni tra i migliori prodotti laziali e non da stuzzicare sul tagliere o in piatti più elaborati. 

Il menù alla carta

C’è un menù alla carta con proposte fisse o che cambiano stagionalmente e poi la grande lavagna con piatti caldi del giorno e uno, o due, salumi e formaggi in edizione limitata. 

La lavagna

Non troverete la pasta ma tanta verdura, pesce e carne arrostita al josper, un particolare forno alla brace d’origine spagnola che conferisce al prodotto cucinato una piacevole nota affumicata. 

Caciocavallo irpino in coccio – 9,00 euro

Personalmente ho assaggiato un fantastico caciocavallo irpino con zucca e crumble di mandorle servito in cocotte caldo e filante. La dolcezza della zucca condita a regola d’arte con una serie di spezie si sposava alla perfezione con la sapida grassezza del formaggio fuso all’interno del josper. E il crumble…che ve lo dico a fa’: un’apoteosi di burro. 

Carciofo alla brace – 7,00 euro

O ancora il carciofo è stato arrostito al josper al punto da ottenere un’incrocio tra un carciofo simil fritto alla giudia e uno ai carboni alla matticella: tenero all’interno e croccante ed affumicato all’esterno. La sua nota più metallica ed erbacea è stata attenuata dalla crema delicata di patate e dalla chips di prosciutto crudo croccante.

Sul reparto carne poi potete trovare un’ottima pluma iberica, i calamari o sandwich e panini magari farciti di pulled pork. 

Sul lato gastronomia ci sono i salumi e i formaggi prevalentemente della selezione DOL di Vincenzo Mancino serviti sul tagliere o in golosi crostoni preparati con il pane del vicino forno Santi Sebastiano e Valentino. 

Alici del Cantabrico con burro e pane bruscato – 12,00 euro

Un consiglio: se volete iniziare non bene ma benissimo la serata ordinate un calice di bollicine e un tagliere pane, burro e alici. Fidatevi di me. 
Il pane è caldo e appena bruscato. Il burro morbido, montato e quindi soffice e cremoso, adatto ad essere spalmato con facilità sul pane. E poi le alici del Cantabrico, ciccione, non eccessivamente sapide ma profumate di mare e iodio. Insomma il paradiso. 

Il bancone in marmo

Io ho trascorso le ore del mio aperitivo arricchito su uno dei due banconi di marmo al centro della sala parlando con Marcella e togliendomi ogni curiosità sul mondo del vino. Nessuno vi vieta di cenare in intimità ad un tavolino delle due salette. Questione di gusti. 

Se siete neofiti di questo ambiente e desiderate approfondire il tema, al piano di sotto si trova una cantina di 40 metri quadri, dove solitamente vengono organizzati i corsi di avvicinamento al vino e le degustazioni con i produttori.

Saltuariamente Brylla organizza cene degustazione cibo – vino direttamente con i produttori. Di seguito i prossimi eventi. 


WOMEN’S WINE WEEK DA BRYLLA

Due produttrici saranno protagoniste della settimana delle donne del vino da Brylla!
Le degustazioni si svolgono al bancone e non sono una degustazione guidata ma libera. Ogni partecipante può scegliere se assaggiare uno, due, tre o tutti i vini proposti dal produttore. Unico obbligo del cliente è quello di aprire la mente e farla viaggiare fino alla fonte del prodotto!
Brylla vuole favorire il libero incontro tra produttore e consumatore, accorciando le distanze e permettendo così la conoscenza del territorio d’origine del prodotto che arriva sullo scaffale e nel bicchiere, con la convinzione che conoscere le origini di un vino può stimolare ulteriori sensazioni nel degustarlo.


7 MARZO 19:30- 22:00
Protagonista della serata l‘Aglianico del Vulture dell‘azienda lucana Basilisco.  La cantina Basilisco è un gioiello vitivinicolo della Basilicata, protagonista di un progetto ambizioso di recupero e valorizzazione dello storico Parco delle Cantine di Barile, scavate nelle grotte laviche, nel cuore del Vulture. Nata all’inizio degli anni Novanta con l’obiettivo di produrre vini di alta qualità, la cantina è stata acquisita nel 2011 da Feudi di San Gregorio ed è ora guidata da Viviana Malafarina, anima e cuore pulsante del‘azioneda
Sarà proprio Viviana a presentare e a raccontare i Vini basilisco e lo spirito di questa terra, la sua ricchezza semplice e immensa, la sua tradizione senza tempo. Di seguito le 4 etichette in degustazione:
– Teodosio 2015  – Aglianico del Vulture DOC
– Aglianico CRUA’ 2015   – Aglianico del Vulture DOC
– Aglianico Fontanelle 2015 – Aglianico del Vulture DOC
– Basilisco 2012   – Aglianico del Vulture DOC

Costo della degustazione: Euro 15,00
Prenotazione consigliata.
Durante la serata sarà possibile anche acquistare i vini in degustazione a un prezzo speciale.

14 MARZO 19:30- 22:00L‘azienda agricola Curto è una azienda a conduzione familiare da tre generazioni che si estende per circa 4 ettari nella frazione Annunziata del comune di La Morra. A Marco Curto e la moglie Adele, che hanno dedicato la vita a coltivare i filari, si è unita Nadia, la figlia secondogenita, ed insieme perseguono l’obiettivo di produrre vini di qualità in modo naturale e genuino. Nelle vigne viene usato solo concime organico evitando diserbanti, insetticidi ed antimuffa. La cantina, se pur di piccole dimensioni, è moderna: a fianco delle botti in legno vengono utilizzate vasche in acciaio, in parte termoclimatizzate, per il controllo della temperatura in fase di fermentazione, che avviene senza l’aggiunta di lieviti estranei. I vini non vengono filtrati né chiarificati, per mantenere la massima ricchezza e tipicità.

Di seguito le 4 etichette in degustazione:
– Barbera D‘Alba Doc 2017
– Langhe Freisa Doc 2016
– Barolo La Foia Docg  2015
– Barolo Arborina Docg  2014

Costo della degustazione: Euro 15,00Prenotazione consigliata.Durante la serata sarà possibile anche acquistare i vini in degustazione a un prezzo speciale.

Brylla è aperto dalle ore 18:30 alle 00:00
Tutti i giorni, eccetto la domenica.
Via Chiana 77, Roma
info@brylla.it
+39 06 853 55669

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