Da nemmeno un mese nel laboratorio di RETROPASTA, si può non solo comprare la pasta fresca ideata da Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Giudice, ma ci si potrà anche fermare a pranzo a mangiarla, esplorando un menu legato alla tradizione romana, a prodotti del territorio, alla stagione e al mercato.Grazie al restyling completato in queste settimane, in uno spazio più accogliente ed informale, ai due banconi di RETROPASTA, dalle 12:00 alle 16:00 si potranno assaggiare 6 piatti della gamma di pasta fresca del pastificio. Piatti contemporanei e al tempo stesso tradizionali: sfoglie sottili, rigorosamente fatte a mano, preparate con uova e farine biologiche, ripieni unici a base di ottime materie prime e grande tecnica.Giuseppe Lo Iudice spiega: “Abbiamo deciso di dedicare dentro al pastificio uno spazio anche di consumo. Vogliamo che da RETROPASTA non solo si compri pasta fresca da cucinare a casa propria, ma vogliamo permettere ai nostri clienti di mangiare in loco, per un pranzo veloce seduti ad ammirare il making of di sfoglie e ripieni o per un take away da asporto”.
 “L’attenzione alla pasta fresca da sempre anima la sezione primi del menu del ristorante RETROBOTTEGA. Le paste ripiene sono una nostra particolare passione” racconta Alessandro Miocchi. “Ogni tortello, raviolo, anolino o agnolotto è un piccolo piatto racchiuso in pochi centimetri. Le farce possono essere classiche, ma anche liquide, soffici o croccanti. Le forme e le chiusure delle paste ripiene possono essere antiche e tradizionali, o diverse e divertenti. L’importante è che in bocca tutto sia coerente, netto e diretto.

Da oggi, giovedì 3 ottobre 2019, il laboratorio della pasta diventa a tutti gli effetti protagonista di uno spazio ristorativo nuovo, indipendente, dall’identità forte che punta a far conoscere la cucina di RETROBOTTEGA a un pubblico più ampio, con una formula economica, semplice e alla portata di tutti.

Nel nuovo menu i clienti troveranno Tonnarelli cacio e pepe, Tortelli agnello cacio e ova, Ravioli di ricotta e spinaci, Agnolotti all’amatriciana, Rigatoni con sugo di coda e naturalmente lo Spaghetto fresco al pomodoro.  

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