Tutto cambia, tutto si trasforma, nulla è come prima. Anche il più infrangibile fossile o scoglio si modifica, si corrode. Non esiste la normalità ma solo la quotidianità in evoluzione. E questo vale per ogni aspetto della vita, anche per quanto riguarda i dolci.

Sin da piccoli siamo stati abituati al ciambellone e alla crostata delle 16:00 e al cornetto delle 8:30. Poi il cornetto è diventato pasto esclusivo del dopodiscoteca e il ciambellone, da che era della Nonna preparato con vaniglia e scorza di limone, è diventato il dolce economico del Mulino Bianco da portare alle feste a casa di amici. E poi ancora il cornetto torna ad essere divorato la mattina, ora ripieno di creme artigianali dai gusti estrosi accanto ad un caffè.

Ecco, probabilmente, l’unico dolce intoccabile, perennemente stabile, era, fino a poche ore fa, il tiramisù. Dallo svezzamento fino in tarda età è sempre lo stesso: mascarpone, uovo, savoiardo e caffè. Lasciando da parte la creatività degli chef e dei pasticceri contemporanei che tentano di conferirgli forme e strutture alternative con sferificazioni ed arie, il tiramisù è il tiramisù.

Loretta Fanella

Ieri, invece, ho affondato il cucchiaio in un tiramisù concreto, ricco e appagante come quello della nonna ma al contempo innovativo e stravagante. Si tratta di Sù! – La nuova idea di Tiramisù.

Paolo Parisi

E’ un tiramisù al bicchiere con cialda croccante ideato dalla celebre pasticceria Loretta Fanella che vanta esperienze da Carlo Cracco, i fratelli Adrià e Pinchiorri, in combutta con il più famoso spacciatore di uova d’Italia Paolo Parisi.

La cialda croccante

Innanzitutto, cos’è la cialda croccante? Un parallelepipedo di finissimo cioccolato croccante in diversi colori e sapori – in base al gusto scelto (caffè, pistacchio, nocciola, fragola, mango & frutto della passione, cioccolato) – che una volta rotto dal cucchiaio che affonda nel bicchiere sprigiona una salsa (al caffè, pistacchio, nocciola, fragola, mango & frutto della passione, cioccolato) che bagna il savoiardo posto alla base.

Com’è fatto?!

“In pratica, un tiramisù espresso, con un elemento nascosto che non si vede ma si sente in bocca quando si assaggia” 

Il cioccolato giapponese

Ciò che contraddistingue questo tiramisù, oltre alla cialda, è la selezione quasi maniacale delle materie prime: le uova sono le livornesi di Parisi – alimentate non solo con granaglie ma anche con latte di capre per integrarne le proteine animali; i savoiardi sono dell’Antica Fabbrica di Ciaccio dal 1928; il cioccolato giapponese di Meiji The Choco; il mascarpone è fatto in casa: “ci vuole un attimo”, rivela Loretta; anche il caffè è frutto di una selezione esclusiva che parte dal chicco.

Loretta Fanella in preparazione

Questa ricerca si percepisce in bocca: non è un dolce stucchevole, ma avvolgente, ricco di consistenze e sfumature di sapore diverse: il biscotto è impalpabile, soffice e giustamente bagnato dal liquido fuoriuscito dalla cialda; la crema è ricca e saporita; il cioccolato grattugiato in cima goloso e amaro.


L’idea di creare un tiramisù espresso è ora concreta. Il punto vendita di Sù – Tiramisù è a due passi da Piazza Navona a via di Tor Millina 34. E’ lì che potete ritagliarvi un momento di dolcezza dalla vita movimentata della città in continua trasformazione.

Il locale

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