La terrazza dell’Hotel Porta Maggiore nel quartiere più in fermento dell’anno, San Giovanni, aggiorna la sua offerta gastronomica e apre una pizzeria.
Per soddisfare le esigenze di una clientela internazionale, la proprietà ha deciso di aggiungere un forno, elettrico, in cucina ed alzare la qualità delle materie prime.

Ma veniamo alla pizza. L’impasto è unico e originale, curato e coccolato da Simone Burzacconi, giovane appassionato del mondo della panificazione.

Si tratta di un doppio impasto con una biga al 55% di idratazione e un 5% di lievito di birra. A questo pre – impasto lasciato lievitare 24 ore viene aggiunta ulteriore farina ed acqua fino ad arrivare ad un’idratazione del 75%. La farina utilizzata è la Caputo Rossa; le ore di lievitazione totali oscillano tra le 36 e le 72; la percentuale di sale fra il 2% e il 3%.


Il risultato? Una pizza corposa e croccante, dal cornicione ben pronunciato.
Ibrido fra Romana e Napoletana, la pizza di Simone profuma di grano e ricorda la crosta del pane per dolcezza e acidità.


I condimenti sono classici e molto abbondanti.
Si può iniziare con una focaccia stracciatella e bottarga di muggine, oppure una con lardo e origano.

Proseguendo il percorso pizza si arriva all’Amatriciana con guanciale croccante, abbondante pecorino e un pizzico di cipolla rossa di tropea o ancora la romanissima Fiori di zucca e alici.


Gelati e sorbetti fatti in casa concludono il pasto all’interno della struttura che chiude e avvolge la romantica terrazza.

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