A Eataly Ostiense c’è aria di cambiamento come già segnalato in un nostro precedente articolo
La novità centrale e più imponente sta nell’apertura del ristorante Terra, al secondo piano del supermercato. 
Nato dalla fusione del ristorantino della carne e del pesce, Terra – La Griglia by Eataly – vuole dare una nuova esperienza del cibo, non più incentrata sulla spesa, ma sulla ristorazione. 

Il ristorante

Con Terra Eataly cambia: non si viene solo per comprare ma sopratutto per mangiare. 
Se in passato ci si fermava a mangiare una bistecca per circostanza esterne, perchè la spesa si era prolungata e non si avevano le forze di cucinare a casa, ora da Eataly non ci si ferma più, si va e basta per mangiare come al più tradizionale dei ristoranti. 

La formula era stata già applicata e comprovata a Boston e Los Angeles con un grande successo.
Ad ispirarla?
Gli elementi primari terra, fuoco e natura. Elementi che si ritrovano all’interno del ristorante e che suggeriscono un rapporto diretto fra il cliente, il prodotto, la sua provenienza, la sua lavorazione.

La griglia

Terra pone infatti al centro dell’offerta una cucina alla griglia che accoglie una materia prima importante, che spazia dal mondo del pesce a quello della carne, delle verdure, del pane.

Al centro di tutto il prodotto di estrema qualità colto direttamente dai vari mercati attigui: Pane Otto Tondo bio, carne selezionata tra i migliori produttori italiani, tra cui La Granda in Piemonte Presidio Slow Food, pesce dal Mediterraneo e in particolare dalle cooperative dei pescatori di Anzio e Civitavecchia, verdure dall’orto bio del produttore “Agricolonna”.

Dal banco alla tavola, tutto è manifesto al cliente che finalmente sa costa c’è nel piatto. Niente sorprese ma solo essenziale semplicità.

La tavola

Ad uno dei 100 coperti della sala potete accomodarmi ed iniziare la vostra tranquilla cena. La cucina è a vista, il legno, il calore del fuoco vi scaldano. 
E ora di riempire gli stomaci.

Il menù

Con cosa?
Bruschette per iniziare, con baccalà mantecato – 6,00 euro – o ventricina e menta – 6,80 euro.

Bruschette zucca e pecorino – 5,00 euro

Polpette di melanzane con salsa all’arrabbiata – 6,80 euro – o straccetti di pollo croccante – 7,00 euro – stimolano l’appetito in vista della portata principale. 

Fritti

Se siete amanti dei carboidrati potete gettarvi su una delle tre paste proposte, di mare o di terra: le tagliatelle al cinghiale – 12,80 euro – e gli spaghetti alle vongole – 13,00 euro – gridano a squarcia gola la loro presenza. 

Tomahawk e i suoi contorni

Ma il vero cuore dell’offerta sta nella griglia, uno strumento potente e imponente: 3 metri di lunghezza, realizzata in cinque mesi interamente a mano, totalmente a vista sulla sala. 

La griglia è alimentata con carbone vergine di Leccio della Calabria, che introduce un altro principio fondamentale che regola Terra, la naturalità, suggerita non solo dal nome ma anche dall’ambiente. 

La cottura alla griglia è una sfida molto intrigante: fa emergere la bontà del prodotto e l’abilità dello chef – commenta Enrico Panero, Executive Chef di Eataly – Altro aspetto strategico è la freschezza delle materie prime che da Terra è garantita dalla filiera cortissima dal banco, della pescheria o della macelleria, alla tavola. Un formato innovativo per sperimentare una cucina naturale, sana con prodotti di stagione e di prossimità”.

Rombo in crosta di sale di Guérande – 17,80 euro

Qui vengono cotti hamburger, costine d’agnello, diaframma, tagliata o fracosta di Fassona. Sul lato pesce invece calamari, ombrine, ricciole, pesce spada conditi con sale sfiziose a base di erbe aromatiche.

Pannicolo -14,00 euro

Insomma, quello che di meglio offre il mercato. Il prezzo è quello di banco. 
Con 5,00 euro in più si sceglie un contorno dalle classiche, e qui veramente veramente buone patate al forno, alla cicoria ripassata.

Alcuni dei contorni

I vegetariani hanno il loro punto di riferimento nell’Orto con proposte esclusivamente vegetariane come nel caso dell’uovo “Olivero Claudio” in camicia con spinaci saltati, cremoso al parmigiano reggiano e tartufo nero “Urbani”. 

L’uovo in camicia “Olivero Claudio, spinaci saltati, cremoso al Parmigiano Reggiano e tartufo nero di stagione “Urbani” – 16,00 euro

La proposta si completa con l’aggiunta di un bar all’ingresso del locale, che dà spazio sia ai crudi di pesce che ai cocktail. Oggi, come a Boston e Los Angeles, anche da Terra Roma è possibile mangiare un Tomahawk alla griglia accompagnandolo con un Negroni o un Americano.

Non possono mancare i vini, con una carta trasversale di 300 referenze dedicata al panorama laziale ed italiano, tra bianchi, rossi, rosée e bollicine che sappiano accompagnare ed esaltare carni, pesci e verdure cucinati alla griglia. 

La carta dei vini propone vari percorsi che sanno giocare con le categorie: i vini de noantri, schietti e del territorio, i vini Pop, accessibili e per tutte le tasche, i vini eroici, che provengono da territori impervi e preziosi e arrivano nel bicchiere per la caparbietà dei loro produttori, i vini vulcanici, che nascono da aree geografiche con una conformazione del suolo unica e inconfondibile, che buoni quegli anni, non le etichette ma le annate che hanno reso unico un determinato vino.  

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