Domani apre a Roma, in via Ostiense 52, Chiancheria Gourmet.
“Chianch che?” mi direte voi, romani. Ebbene il Chianchiere in napoletano è il macellaio, inteso non solo come mero venditore di carne, ma come un artigiano del gusto che, partendo dalla materia prima, crea prelibatezze.
E quindi potrete facilmente immaginare che Chiancheria Gourmet sia una macelleria ma anche una gastronomia e ristorante. Tre realtà contingenti in un piccolo spazio luminoso e contemporaneo arredato secondo le ultime esigenze. Tanto bianco, marmo, scaffali e tavoli nudi in legno a ricreare un’atmosfera in perfetto equilibrio tra i canoni della classica macelleria e di una buona gastronomia.
Dalle porte scorrevoli a tutt’altezza si entra nel negozio e si acquistano, in qualsiasi ora della giornata – dalle 8:00 alle 02:00 – , affettati, latticini, pane, pasta, conserve e tante altre squisitezze. Oppure potete sedervi al tavolo e farvi deliziare da una serie di piatti sfiziosi che partono dalla Campania per raccontare anche un pizzico di innovazione.

Prima di raccontare nel dettaglio i piatti che potrete degustare bisogna citare il trio che ha dato vita a questa nuova e inusuale realtà: Salvio Passariello, Marco Passariello e Pasquale Di Muccio.
Aprire una macelleria/gastronomia era destino seganto per loro.
Non a caso, la maggior parte del prodotto proviene dagli allevamenti di famiglia di Fattoria Carpineto, storica azienda di Presenzano, in provincia di Caserta, da sempre all’avanguardia nel proprio settore e oggi tra le realtà più importanti dell’intero Centro-Sud.
È qui che vengono allevati, nel rispetto del benessere dell’animale, i bovini di razza Podolica e Marchigiana secondo un’alimentazione specifica composta solo da mais, orzo, avena e fieno coltivati in loco e macinati giornalmente. L’acqua è di fonte e massima è l’attenzione verso la pulizia degli ambienti e l’igiene dell’animale, con un occhio di riguardo per i suoi ‘legami sociali’.

“L’assenza di ogni tipo di intermediari – sottolineano i tre soci – ci permette di offrire un prodotto eccellente a un incredibile rapporto qualità-prezzo. Raccontare e far capire la storia e la tradizione che c’è dietro una materia prima di così alto livello è il nostro obiettivo. Quella di Roma è una sfida stimolante che affrontiamo come sempre determinati e con grande passione. A parlare sarà poi soprattutto la nostra carne.”
Oltre ai loro tesori, i tre soci selezionano altri fornitori di prima scelta che conoscono direttamente nel dettaglio.
È il caso della realtà di Massimiliano Gatti che alleva in Umbria il Bisonte Americano (nato in Canada), o di altre piccole aziende cheallevano allo stato brado o semibrado razze selvagge come il Bufalo e il Maiale Casertano.
E ancora il pane caldo è di Roscioli, gli affetatti del Salumificio F.lli Billo. Non può mancare la Mozzarella e i formaggi di Bufala Campana del Caseificio Punto Vitale insieme ad altri latticini della tradizione, come il Conciato Romano e il Pecorino Irpino. E poi Pasta di Gragnano del Pastificio Gentile, Lupini Grandi Vairanesi, Peschiole, Papaccelle Napoletane, Colatura di Alici di Cetara e altre golose conserve artigianali tra le quali figurano diversi presidi Slow Food.


Ma veniamo al cibo.
Tra le specialità della casa ci sono gli hamburger, in mille varianti. C’è l’Hamburger di Vitello Marchigiano 180gr – Fattoria Carpineto con Provola e Friarielli Napoletani, o il Chiancamburger al piatto, in versione Bufalo o Bisonte, rigorosamente battuto al coltello. Qui si percepisce la bontà della carne, la sua consistenza ed estrema succosità, frutto anche di una cottura perfetta alla griglia.

Tanti i fritti e gli sfizi, dalle Polpette al ragù della nonna al Timballo di Pasta fritto e farcito con carne di Vitello Marchigiano, passando per gli Arrosticini e le Bombette Pugliesi.
Ovviamente, se siete di corsa, potete anche decidere di incartare il vostro pranzo e portarlo in giro per la città.
E sempre a pranzo, una proposta giornaliera con primi e secondi piatti in base alla stagionalità e alla fantasia dello chef Raffaele Galasso arricchisce l’offerta: non possono mancare la Pasta e Fagioli o una Candela spezzata di Gragnano alla Genovese.
Sempre presente una ricca proposta dal mondo vegetale.

Da Chiancheria potete anche scegliere di optare per una degustazione guidata di più piatti selezionati per voi dallo chef.
Raffaele potrà scegliere per voi un Bun al Vapore con Animella alle Mandorle, Insalata Iceberg e Pomodoro pelato, o lo Spaghetto arrostito con spuma d’Uovo e Guanciale croccante, senza dimenticare le diverse versioni di Tartare, Carpacci e Brasati.
In alternativa si può sempre scegliere il taglio di carne desiderato dal banco Macelleria per succulenti tagliate o bistecche. Le stesse che si possono acquistare per il consumo domestico.
Sul fronte beverage, la scelta è ampia e eterogenea. In primis birre artigianali, sia alla spina che in bottiglia, firmate Baladin, Karma e Cask Beer World Top. Di spessore la lista delle bollicine, italiane e francesi, come gli champagne Louis Roederer, Bruno Paillard e Pierrer – Jouet. Non sono certo da meno altri grandi vini della Penisola, da Allegrini ad Antinori, con un focus campano che vede, tra gli altri, Galardi, Mastroberardino e Vestini Campagnano.
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