Ponza, una tra le mete più ambite dei Romani classe ’98 – ’03, ha tutto: mare, colline e discoteche.
Di giorno si prende la barca e si esplorano le suggestive cale sparse nelle acque circostanti; di notte si va a ballare in uno dei tanti locali notturni che offre cocktail e musica dal vivo.
Foto dell’autrice. Spiaggia del Frontone
Ponza è un sogno, ma tutti i sogni possono trasformarsi in incubi se non si è attenti a piccoli particolari. Ed il piccolo particolare al quale bisogna prestare attenzione se si mette ciabatta nella più famosa delle isole Pontine è uno soltanto: il conto. Sì perché in men che non si dica potete ritrovarvi nelle mani decine di scontrini a tre cifre senza sapere il perché.

Come tutte le isole anche Ponza è cara, molto cara: le docce allo stabilimento costano 2 euro contro gli 0,20 centesimi dello stabilimento Quadrifoglio di Cerenova per dirne una; il bicchiere d’acqua al Bar te lo fanno pagare 0,60 centesimi per dirne un’altra.
Ecco allora che oltre a consigliarvi di NON comprare assolutamente alcun vestito, scarpa, gioiello a Ponza che potete trovare ad un terzo del prezzo a Roma vi suggeriamo 5 ristoranti e bar dove trascorrere la serata post spiaggia.

Bar Tripoli (Piazza Carlo Pisacane)
Di fronte alle scalette che collegano il porto al corso principale dell’isola, c’è lui, il Bar più famoso e amato di Ponza. E’ aperto tutto il giorno dalla mattina alla sera. Tutti, almeno una volta si recano in pellegrinaggio in questo luogo famoso tanto per le colazioni a base di spremute di arancia e cornetti quanto per gli aperitivi delle 19:30 con Spritz, salatini e stuzzichini vari. E’ impossibile prenotare: ogni giorno, a ogni ora c’è la lotta per accaparrarsi il posto migliore. Se non si trova un tavolo nessun problema: ci si stende sul muretto che delimita l’intero corso, affacciato sul porto.
A casa di Assunta (Contrada Giancos)

Dopo tanti, tanti, tanti scalini e qualche salita si arriva a casa Sua, a casa di Assunta. Lei è una signora dallo spiccato accento campano, robusta e sempre allegrissima che prepara ogni sera gli spaghetti al pesto di mandorle segreto più buoni del mondo. Seduti ad uno dei tavoli della veranda potete godere di una vista mozzafiato sul golfo dell’isola. Il menù è ristretto e propone pesce fresco lavorato il meno possibile. Consigliatissimo è il polpo arrosto (18 euro), condito all’ultimo con un olio all’origano da perdere la testa. Dopo aver mangiato digerirete in un batter d’occhio ripercorrendo le centinaia di scalini dell’andata, ma fidatevi, ne sarà valsa la pena. Ah dimenticavo! Sapete chi è un assiduo frequentatore di questo ristorante? Francesco Apreda, chef dello stellato Imago all’interno dell’hotel Hassler di Roma.
Oresteria (Corso Pisacane)

Nato da una costola di Orestorante, Oresteria è il bistrot più informale e sbarazzino dello chef Oreste Romagnolo. Qui ai tavolini alti lungo il corso, o all’interno del locale, potete gustare una cucina semplice, non impegnativa ma gustosa a base di pesce e verdure. Tra gli antipasti imperdibile è la parmigiana di melanzane e le polpette di calamaro con peperoni in agrodolce. Ottimi anche gli gnocchi e i fritti di pesce. Il caos è tanto, il rumore anche: non è un ristorante per tutti.
Il pescatore (Corso Pisacane)
E’ il ristorante più affollato dell’isola. I tavoli sono sempre pieni, la coda perennemente presente, il profumo di pesce e pizza cotta nel forno a legna dannatamente persecutorio. I tavoli sono dentro, fuori e nascosti sotto le due volte del corso principale dell’isola. Il menù del giorno è riportato sulle due lavagne talmente grandi da essere visibili anche a centinaia di metri di distanza. Le porzioni sono abbondanti e i prezzi giusti.
Il pacchero da Rita (Via Roma)
Piccolo ristorante in salita. Arredo contemporaneo e giovane per una cucina tradizionale ma non troppo: accanto ai paccheri, giustamente al dente, alla genovese di mare, potete gustare la tartare di tonno con burrata fresca e menta oppure quella di gamberi al pepe rosa a prezzi accessibili a tutte le tasche. Una chicca è il terrazzino che affaccia sul mare: pochi tavoli da cui è possibile ammirare la meraviglia del paesaggio pontino.

L’incontro (Via Roma)
Frequentato dalle comitive di amici, questo bar è ideale per il dopo cena. Contrariamente agli altri locali della zona che propongono cocktail dai 10 euro in sù, l’Incontro prepara cocktail di ogni genere a soli 5 euro, e l’alcool al loro interno, fidatevi, non manca affatto.
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