A fine primavera 2018 due giovani ragazzi, Pietro Adragna e Daniele Manca, hanno per la prima volta alzato le serrande del loro ristorante: Primo Osteria in Roma
Nel cuore di Monteverde, al 76 della circonvallazione Gianicolense, Pietro in cucina e Daniele in sala, hanno dato vita ad un’osteria contemporanea che propone cucina stagionale in un ambiente minimalista.

L’insegna la si scorge un po’ per caso, passando per la linea del Tram con la testa appoggiata al vetro del bus e le palpebre che accennano a chiudersi. Fortuna vuole che spesso non si chiudono e lasciano l’opportunità ai passeggeri di notare questo piccolo e umile ristorante. 

L’ambiente è semplice, dai colori chiari con tavoli apparecchiati senza troppi fronzoli. 
Una volta seduti a tavola e visionato il menù si capisce però di non essere in un luogo qualunque: nessuna divisione fra antipasti, primi e secondi. Non c’è un prima né un dopo: tutto è nelle mani del cliente appena direzionato dalle proposte di carne, pesce e verdure. 

Lo chef Pietro è un’autodidatta, giovane e appassionato che dal liceo classico ha capito di voler cucinare nella vita. Con un’eredità siciliana, trapanese per l’appunto, mette a frutto le sue conoscenze specialmente nel reparto pesce con grande successo. 

Tartare di tonno, finocchi, olive e mandarino – 14,00 euro

Ottima è la tartare di tonno racchiusa in un involucro di gel di mandarino con insalata di finocchi e olive. Sicuramente colpisce all’aspetto ed il suo gusto delicato, tipicamente siciliano convince ancor di più. 

Sempre tra i crudi, da provare – secondo me il piatto migliore tra quelli provati – è il ceviche di ombrina con latte di cocco, lime, cipolla di Tropea in agrodolce e dei deliziosi nachos preparati dallo stesso Pietro. Un piatto fresco, dolce e acido al contempo ideale per cominciare una serata romantica e senza dubbio divertente. 

Caesar Salad di coniglio – 14,00 euro

Sul fronte carne, per iniziare a solleticare l’appetito, ho provato la Caesar Salad di coniglio dove la carne viene cotta a bassa temperatura e ridotta a parallelepipedi simili a polpette. Accanto a questi c’è lardo di montagna croccante, salsa verde – buonissima – , lattuga romana baby, spuma al pomodoro e croccante di pane e parmigiano. Nel complesso è un antipasto leggero e sfizioso che necessita di salse e spume per rendere più facile la masticazione del coniglio leggermente asciutto.

Uovo croccante in pochè, parmigiano e tartufo – 10,00 euro

Anche per i vegetariani ci sono piacevoli scoperte come nel caso dell’uovo  croccante in pochè con parmigiano e tartufo nero. Prima cotto in camicia, poi panato e fritto, quest’uovo rinvigorisce chiunque. I contorni sono classici e sempre azzeccati. 

Pici acqua e farina, gamberi, pistacchi e asparagi – 16,00 euro

Assaggio due primi, entrambi di mare. 
Pici acqua e farina con  gamberi, pistacchio e asparagi e un fuori menù, spaghettone con gamberi rossi e limone
I primi hanno un gusto ricco ed intenso dato sopratutto dalla voluttuosa crema di pistacchio che amalgama ogni ingrediente; i secondi sono più delicati e leggeri sopratutto per la decisione dello chef di non salare l’acqua della pasta: ciò che deve regnare è il crostaceo siciliano – afferma lui stesso. 

Fuori menù: spaghettone Verrigni gambero rosso e limone

Qui va premiata la perfetta cottura e mantecatura della pasta, ma un pizzico di sale io lo avrei aggiunto. 

Costine di maiale in salsa barbecue, spuma di patate al rosmarino e chutney al rabarbaro – 16,00 euro

Concludo la maratona salata con un piatto di carne da leccarsi i baffi: costine di maiale in salsa barbecue con spuma di patate al rosmarino e chutney di rabarbaro. La carne si taglia con il solo sguardo, è tenera, umida, dolce e appena croccante. La spuma di patate più grassa e il chutney più acido la bilanciano alla perfezione. Chapeau!

Cheesecake al lampone – 7,00 euro

Il reparto dessert non è banale ma giovane e sfizioso. Il cavallo di battaglia del reparto è lo sferamisù, un classico tiramisù racchiuso in una sfera di cioccolato fondente temperato che si scioglie a contatto con il caffè caldo versato al momento in sala. 

Banana, arachidi e caramello salato – 8,00 euro

Poi c’è la cheesecake al lampone che nella forma ricorda proprio il frutto o ancora il semifreddo di banane con arachidi e caramello salato, solo per palati forti. 

Daniele in sala è rapido, preparato e attento ad ogni particolare. Conosce il socio e sa come raccontarlo al cliente. 
Il rapporto qualità – prezzo è ottimo anche perchè la materia prima selezionata è di prima qualità. 
In molti vanno pazzi per la Carbonara di Pietro. Io non l’ho provata ma dalle voci che circolano toccherà tornare a fare un test!


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