A meno di un anno di distanza ritorno a parlare di Meaters, il primo ristorante nella Capitale dedicato esclusivamente alla carne. Ovviamente di qualità. (qui il primo articolo).
Meaters è quello che possiamo definire un Brace Bar, il tempio della carne, cruda, grigliata ma anche fritta per esempio.
Poco meno di un anno fa apriva nei vecchi spazi del Voy assieme al fratello Malandros – Tapas Bar andando a completare una poliedrica food gallery comprensiva anche del hawaiano Mahalo. Da una parte quindi la carne, dall’altra paella e tapas spagnoleggianti e ancora sushi e poke in stile fusion.

Un progetto destinato ad eccellere e così è stato. Recentemente però, Meaters ha cambiato rotta: niente più contaminazioni nelle carni. Basta ai condimenti e alle preparazioni esotiche: d’ora in poi solo tagli di carne di prima qualità lavorati il meno possibile e qualche incursione “carboidratica” fra focacce cotte direttamente sulla brace e paste espresse.

Tra i tagli più presenti nella Selezione Meaters potete trovare il manzo Nazionale Extra-Marezzato appartenente al gruppo di razza Pezzata Rossa derivata Simmental con origini nelle Alpi Bernesi.
Poi c’è il manzo Finlandese Sashi, definito il Wagyu europeo, soprannome meritato vista l’elevata marezzatura delle sue carni: il grasso si scioglie prima sulla brace grazie al calore del carbone e poi in bocca dando sapore e morbidezza alla carne.
Si avanza nella scala dei sapori con la Frisona Rossa Polacca espressione di un perfetto equilibrio tra eleganza e gusto. E’ molto ricca di grasso ed il sapore è molto intenso, ma mai aggressivo. E’ una carne piacevolissima al palato, tenera e succulenta.
Per concludere la mia preferita, la Vaca Vieja Gallega, di origine galiziana, è una carne di altissima qualità grazie alla sua particolare struttura muscolare e alla terra in cui cresce. Maturata come nessun’altra carne al mondo, richiede frollature speciali per esaltare al massimo le sue caratteristiche. La frollatura avviene secondo la tecnica dry aged: lunghi periodi di maturazione (minimo 40 giorni) che apportano alle carni benefici sia in termini di morbidezza che di esaltazione del sapore conferendole anche un sentore speziato.
Mentre per gli amanti della carne senza osso la fa da padrone il Cube RollArgentino, ovvero la parte centrale dell’entrecote particolarmente adatta anche a chi richiede una cottura medio o ben cotta.

Dunque tutte le carni vengono cotte sulla brace a vista posizionata al centro del locale, visibile anche dall’esterno del ristorante e abilmente padroneggiata dal macellaio-griglista Oliver Cara. Oltre alla cottura, da Meaters il cliente può scegliere frollatura, taglio, provenienza e peso della propria carne scegliendo direttamente dalla cella frigorifera visibile dalla sala del ristorante.

Prima della ciccia grigliata d’obbligo è l’assaggio di qualche antipasto creato dallo chef Giordano Pampaloni.

Semplice ma d’effetto è la tartare di manzo alla francese con cetriolo sott’aceto, senape, scalogno marinato e del pane carasau. Classico il carpaccio di manzo marinato nel vino dell’azienda dei proprietari, Cantina La Giannettola, dei fratelli Martella.

Tra i fritti è molto scenico ed originale il Fior di cipolla, una cipolla tagliata con una macchina ordinata dagli Stati Uniti, che viene condita con una salsa al formaggio cheddar.

Per l’aperitivo la novità, oltre al tagliere di affettati spagnoli, è la formula a partire da 10€ con la quale si può scegliere tra un calice di vino o un cocktail più una focaccia homemade: ripiena di porchetta, con stracciatella e acciughe del Cantabrico o con stracciatella, pomodorino e pesto di basilico.

Per il pranzo il menù si alleggerisce con una formula “business lunch” a partire da 10€ (acqua e caffè inclusi), particolarmente adatta agli uffici, che spazia tra i primi della tradizione romana, le bowl, piatti unici colorati e leggeri a base di verdure, e secondi sfiziosi come gli straccetti di manzo alla soia, il pollo al curry o il Meatburger.
La carta dei vini conta 130 referenze, un’ampia selezione delle migliori etichette con un’attenzione particolare alle piccole produzioni con un elevato standard qualitativo alle quali è stato affiancato qualche grande nome come Antinori. La più grande novità della carta vini è l’inserimento di 6 etichette a kilometro zero prodotte, come anticipato in precedenza, dall’azienda agricola di proprietà della famiglia Martella nell’agro romano.
Contatti:
Meaters – Brace Bar
Via Riano 2 (zona Ponte Milvio – Roma)
Tel. 06 5272 1326
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
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